Cavarzere: Stagione 2024/2025 al Teatro Tullio Serafin

Al nastro di partenza le DOMENICHE SPETTACOLARI 2024/2025 del Teatro Tullio Serafin di Cavarzere con nove appuntamenti tra prosa, danza e teatro per famiglie che allieteranno gli spettatori da novembre a marzo.

Apertura di stagione il 24 novembre con gli Oblivion in TUTTORIAL. Guida contromano alla contemporaneità. “Tuttorial” è una realtà alternativa dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, effetti sonori avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono diventando anche l’orchestra di loro stessi, e realizzano ogni sera un anti-musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.

Segue il 1 dicembre la compagnia Fabula Saltica che danzerà sulle note di BALLADES – tratto dall’impareggiabile atmosfera di Ballando Ballando di Ettore Scola – che rivive sulla scena grazie alla magia della danza. La Balera è un luogo senza tempo, una zona franca dove tutti riescono a stare assieme sospendendo le differenze che fuori pesano. Protagonista il Ballo che avvicina le persone e allontana la solitudine. Non serve parlare, basta sorridere. È la “magia” di comunicare e comprendersi senza conoscersi, tra una mazurka, un valzer e un tango. Il 15 dicembre è la volta degli artisti del Summertime Choir in un emozionante concerto gospel dal titolo COLORS, un’onda energetica di musica, ritmo ed emozioni intense che farà attraversare al pubblico diversi stili ed epoche musicali.

Il 19 gennaio inaugura il nuovo anno la compagnia Teatroimmagine con una rivisitazione del capolavoro di R.L. Stevenson LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL & MR. HIDE. Così scrive il regista Benoit Roland: “Quando ho riletto Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde mi sono fatto avvolgere dall’atmosfera londinese e mi sono venute in mente immagini di Venezia. Dalla bruma londinese escono il Dottor Jekyll e Mr Hyde e dal “caigo” veneziano sono usciti il Dottor Jacopo e Miss Heydi, Ottone e Tellurio, ma anche Teodolinda e Lucilla, Pantalone e Fontego. A differenza di R.L. Stevenson, non ho voluto lavorare sul lato “cupo e malvagio” del protagonista. Abbiamo affrontato le prove con l’intento di dare un senso a quest’ambivalenza dataci dal romanzo originale, utilizzando la chiave di lettura e di gioco della Commedia dell’Arte.”

Il 2 febbraio largo al divertimento con la compagnia Pantakin da Venezia in TRE MAGGIORDOMI E UN BEBÈ. Provate a immaginare una sorta di open day di una scuola internazionale di maggiordomi i cui allievi sono un ex domatore di circo in pensione, una cameriera entusiasta e un ex mago dalle mani fatate che gioca a fare il Casanova. Riusciranno i nostri personaggi a essere impeccabili e granitici oppure il loro passato e i loro desideri l’avranno vinta sulle buone maniere e il bon ton del maggiordomo? Dovranno soprattutto superare indenni la più temibile delle prove: accudire il piccolo bebè del proprio datore di lavoro. I lazzi, giochi di magia trasformazioni e oggetti animati, creano un divertente e sognante spettacolo adatto veramente a tutti (spettacolo candidato al Premio Arteven Pierluca Donin).

Il 23 febbraio calcano il palcoscenico del Tullio Serafin Max Pisu, Nino Formicola, Giancarlo Ratti in FORBICI & FOLLIA. Lo spettacolo racconta di un giorno, come tutti gli altri, in un salone da coiffeur, in cui la tranquilla vita di pettegolezzi viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra, ed è la proprietaria di tutto l’edificio. Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente, che giustificherebbe il delitto, e hanno avuto la possibilità di compierlo. E si scopre che, in realtà, due clienti sono poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole… Come? Con la collaborazione degli spettatori/testimoni oculari, che possono risolvere il mistero, grazie a ciò che hanno visto accadere, e alle domande che sapranno porre.

Chiudono a stagione il 9 marzo gli artisti del Piccolo Teatro Città di Chioggia in un classico della commedia venta LE BARUFFE CHIOZZOTTE di Carlo Goldoni. La vicenda prende avvio dal gesto malizioso di un giovane “batelante”, Toffolo Marmottina, che, approfittando dell’assenza degli uomini che sono ancora in mare, offre a Lucietta, già fidanzata con Titta Nane e a sua cognata donna Pasqua un pezzetto di zucca abbrustolita (la succa barucca) per far ingelosire Checca, la giovane sorella di Orsetta. La baruffa scoppia tra le donne per rivalità e gelosia. Tornano i pescatori e sia l’una sia l’altra famiglia racconta l’accaduto e insinua negli uomini il sospetto. Le famiglie sono citate in tribunale e il Cogitore tenta, con bonomia di mettere pace tra le parti. Dopo un fitto incalzare di colpi di scena, di litigi, di botte e risposte viene fatta la pace, ma dura poco: “…e che la dura fin che la se rompe!” dice il Cogitore.

PORTAMI A TEATRO!, gli appuntamenti per i più piccoli sono il 9 febbraio 2025 con Ullallà Teatro in OZ e il 2 marzo 2025 con Rosso Teatro/Atelier Teatro in IL PAESE SENZA PAROLE. Per chi acquisterà i biglietti degli spettacoli sono previsti dei laboratori teatrali gratuiti l’8 febbraio e il 1 marzo presso i locali della Scuola Primaria Giovanni XXIII in via Leonardo Da Vinci 24, a partire dalle ore 15.30. Per prenotazioni chiamare la biglietteria del Teatro Tullio Serafin al 3314021045.

Biglietteria

VENDITA ABBONAMENTI 
RINNOVI dal 2 al 9 novembre
NUOVI dal 12 al 19 novembre.
 
ORARI BIGLIETTERIA
Teatro Tullio Serafin
ore 10.00 – 12.00 e 16.00 – 19.00
il 24 novembre dalle ore 16.00
PREVENDITA BIGLIETTI online dal 18 novembre su Vivaticket.com e relativi punti vendita.
VENDITA BIGLIETTI dalle ore 16 presso la biglietteria del Teatro.

Info

Biblioteca comunale 
Tel. 0426 317160
dal lunedì al venerdì 9.00 -12.00
Biglietteria Teatro Tullio Serafin 
Tel. 331 4021045
(orari e giorni apertura biglietteria)