Lezioni spettacolo: progetto Cuore in mano

Dopo oltre vent’anni di attività nelle scuole secondarie Arteven desidera ampliare l’orizzonte educativo delle lezioni spettacolo, rivolgendosi ad un pubblico nuovo e più volte indicato dai docenti di riferimento come target. È emersa la necessità di comunicare anche con i ragazzi più giovani e di far diventare le lezioni spettacolo un mezzo per parlare di argomenti che non siano necessariamente legati alla letteratura, anche attraverso attività laboratoriali.

Ad oggi fare amicizia risulta sempre più difficile anche per i bambini: nonostante la giovane età dovrebbe essere un prerequisito in grado di abbattere pregiudizi e barriere sociali le testimonianze ci dimostrano che la solitudine e le difficoltà relazionali sono parte della vita dei bambini già dalle scuole primarie. Diversi i motivi che portano i ragazzi alla solitudine: timidezza e conseguente desiderio di chiudersi in se stessi, provenienza da un paese straniero e difficoltà con la lingua, mancanza di passioni in comune slegate dalla vita scolastica, bullismo ed esclusione dei soggetti più deboli e introversi. Grazie all’esperienza teatrale, considerata essenziale nello sviluppo delle capacità espressive e relazionali oggi più che mai, bambini e ragazzi impareranno a guardare dentro di sé e agli altri con occhi diversi e più consapevoli. Per la prima volta le lezioni spettacolo si rivolgeranno agli studenti della fascia 6-13 anni.

FRED LINGUALUNGA E I SUOI AMICI (fascia 6-8 anni)
a cura di Angela Graziani – Ullallà Teatro

Fred è un uccello di cornacchia con le piume tutte blu ed il becco arancione. Fred è il nome che ha scelto per lui la sua mamma. Ma ora che è cresciuto, gli amici del bosco gli hanno dato un soprannome: Fred Lingualunga! Questo perché Fred passa tutta la giornata a prendere in giro gli amici del bosco. E oggi ha proprio esagerato: riuscirà a farsi perdonare? Gli amici sono importanti e lui non vuole rimanere solo!

Lo scopo della lezione è riflettere sul tema dell’amicizia all’interno del gruppo per favorire il benessere del singolo e un clima favorevole, stimolando una riflessione sulla gestione dei conflitti.

COMPETENZE E AREE DISCIPLINARI ATTIVATE: nel racconto verranno utilizzate molte brevi filastrocche che avranno l’obiettivo di far sorridere e riflettere. Al termine della lezione spettacolo ogni bambino riceverà le filastrocche del testo per poterci giocare, spaziando nell’area linguistica e attivando competenze alfabetico funzionali.

PERCORSO OPERATIVO: la storia verrà raccontata attraverso la narrazione e l’uso di due burattini come facilitatori di comunicazione. Al termine del racconto i bambini riceveranno un fiore (che richiama il finale della storia) che potranno scambiarsi attraverso un gioco teatrale. Il fiore rimarrà a loro in modo tale da poter ricreare lo stesso gioco in altri momenti della giornata. Successivamente ai bambini verrà consegnato un bigliettino bianco dove scrivere un ingrediente speciale da mettere in un cocktail dell’amicizia. Ogni bigliettino entrerà in una caraffa per poi scrivere la ricetta.

BUONI NEMICI (fascia 11-13 anni)
a cura di Claudia Bellemo Brà – Tuc Teatro

In questa lezione viene trattato il tema dell’amicizia partendo dal suo opposto, ovvero attraverso il racconto di alcune coppie di “buoni nemici” che hanno fatto la differenza nella Letteratura (Achille ed Ettore), nella Storia (Elisabetta I e Maria Stuarda), nella Scienza (Tesla e Edison), nell’Arte (Van Gogh e Gauguin). Nell’analisi di queste relazioni complesse e spesso conflittuali verrà posta l’attenzione su quanto sia difficile l’incontro con l’altro, ma anche su come questo possa diventare una buona occasione per conoscere noi stessi ed ampliare il nostro punto di vista.

Lo scopo della lezione è fornire ai più giovani occasioni di riflessione sulle persone che vorrebbero attorno e ancora di più su quelle che non vorrebbero, grazie al linguaggio del teatro. Riflettere sul concetto di essere avversari senza per questo perdere il rispetto, base necessaria per la creazione di relazioni sane con gli altri.

COMPETENZE E AREE DISCIPLINARI ATTIVATE: nella lezione spettacolo verranno trattati i seguenti temi: educazione all’affettività, incontro con l’altro, incontro con il diverso, guerra.

PERCORSO OPERATIVO: si prevede la realizzazione di un testo inedito che sia un vero e proprio racconto in cui il giovane protagonista, come in un diario, sfoghi la propria frustrazione nella difficoltà coi coetanei, alternando nel racconto momenti in cui le materie scolastiche e i personaggi da studiare si fondono nella sua mente. Un viaggio onirico in cui realtà e fantasia si mescoleranno dando vita ad universi paralleli, viaggi introspettivi e dialoghi impossibili. Al termine del racconto si proporrà alla classe di scegliere il finale di questa storia, magari valutando l’idea di coinvolgerla in un momento di scrittura creativa dove ogni studente potrà sbizzarrirsi nella scelta di come far finire questa storia.