Nuova edizione per “La Città a Teatro”, la rassegna di prosa del Teatro di Mirano: a partire dal 7 novembre si apre il cartellone 2024/2025 promosso dal Comune di Mirano, in collaborazione con Arteven e con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale.
“La Città a Teatro” propone un programma che spazia dai classici alla nuova drammaturgia, dalla danza alla commedia e al teatro civile, e vedrà protagonisti sul palcoscenico di Mirano, in ordine cronologico, il Balletto Del National Theatre Of Opera And Ballet Of Albania, il Centro Teatrale Lorenzo Da Ponte, Edoardo Prati, Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, Teatro Bresci, e Rossana Mola, Federica Fabiani e Rita Pelusio.
Dichiarano il Sindaco del Comune di Mirano Tiziano Baggio e l’Assessora alle Politiche per la Cultura del Comune di Mirano Maria Francesca Di Raimondo: “Torna la stagione di prosa per l’anno 2024/2025, torna la Città a Teatro. Un cartellone rinnovato che si inserisce coerentemente in una programmazione culturale di più ampio respiro tesa a valorizzare temi di impegno civile in coincidenza di alcune date simboliche e identitarie. Il tutto senza rinunciare all’alternanza di generi e linguaggi performativi come da tradizione. Torna il balletto classico, con l’auspicio che possa diventare un appuntamento ricorrente e gradito, torna la commedia goldoniana nella sua messa in scena più tipica e senza tempo. L’obiettivo rimane quello di parlare a un pubblico trasversale da un punto di vista generazionale attraverso una proposta che sappia toccare diverse corde, sia per argomenti trattati che per scelte stilistiche. Mirano ha una vocazione privilegiata per il teatro e una storia di comunità culturale che nel teatro ha sempre creduto e continua credere con convinzione. Per questo investiamo e continueremo a investire nel teatro certi che non esista strumento più efficace per costruire e condividere visioni.
Ringraziamo Arteven e La Piccionaia per il supporto prezioso in tutte le fasi, dalla progettazione alla concretizzazione di un’esperienza di qualità indirizzata alla cittadinanza. Tra gli enti istituzionali che ci affiancano, sottolineiamo il ruolo della Commissione Pari Opportunità del Comune con la “Campagna 365 giorni NO alla violenza contro le donne”; tale presenza, dall’alto valore, sostanzia ulteriormente la direzione che con convinzione intendiamo perseguire, per le donne, insieme alle donne e per la società delle opportunità, senza alcuna discriminazione.”.
Il cartellone di prosa si apre nel mese della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con la storia di uno dei femminicidi più famosi del teatro: giovedì 7 novembre 2024, infatti, Lella Costa presenta “Otello. Di precise parole si vive. Gabriele Vacis e Lella Costa riportano in scena, dopo 24 anni, il loro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento.
Atmosfera natalizia per il secondo appuntamento: il Balletto Del National Theatre Of Opera And Ballet Of Albania, il 12 dicembre 2024, propone “Lo schiaccianoci”, celeberrimo balletto in due atti su libretto di Marius Petipa. Sul palcoscenico la tradizione sarà combinata alla creatività contemporanea, nella coreografia di Vasilij Vainonen e Lev Ivanovič Ivanov rielaborata da Edi Bllshmi e Alisa Gjoni.
Il 9 gennaio 2025 il Centro Teatrale Lorenzo Da Ponte presenta “La Locandiera”, l’opera probabilmente più famosa e rappresentata nel mondo di Carlo Goldoni, in una messa in scena immersa nella classica estetica settecentesca. Un’unica donna sul palco, insieme a tre attori che ricoprono tutti i ruoli, sia maschili che femminili, in un turbinìo di ritmo e di cambi scena.
Il 30 gennaio 2025 è la volta di “Cantami d’amore”, primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura. Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Prati porta sul palcoscenico il suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, da Lucrezio a Battiato.
Nel mese della giornata internazionale della donna, Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, dirette da Marta Dalla Via, il 13 marzo presentano STAI ZITTA!, tratto dal libro di Michela Murgia. Uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Le “frasi che non vogliamo più sentirci dire!” contenute nel libro offrono l’occasione di raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali.
Il 27 marzo 2025 protagonista sarà Teatro Bresci con “Il Sequestro. Gli 831 Giorni Di Carlo Celadon”. 831 sono i giorni di durata del sequestro di persona più lungo della storia del nostro Paese, compiuto dalla ‘Ndrangheta, che ha come vittima un ragazzo veneto di diciotto anni, Carlo Celadon. Lo spettacolo ripercorre una delle pagine più drammatiche d’Italia ed è programmato in concomitanza con la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si celebra il 21 marzo.
La stagione si chiude nel mese della Festa della Liberazione: giovedì 10 aprile 2025 Rossana Mola, Federica Fabiani e Rita Pelusio presentano “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce”. Nel 1932, decimo anno dell’era fascista, a Milano un gruppo di ragazze fonda il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana. La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.
Biglietteria
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RINNOVI dall’1 all’11 ottobre, su appuntamento
NUOVI ABBONAMENTI dal 15 ottobre al 7 novembre, in biglietteria, su www.vivaticket.com e relativi punti
PREVENDITA BIGLIETTI a partire dal 31 ottobre, in biglietteria, su www.vivaticket.com e relativi punti
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martedì dalle 16.00 alle 17.30,
giovedì dalle 12.00 alle 14.00.
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