I PICCOLI MAESTRI A SCUOLA

I Piccoli Maestri di Luigi Meneghello del 1964 è un testo definito “memorialistico”, una rassegna di ricordi dell’autore legati alla gioventù e alla lotta partigiana, una testimonianza diretta trascritta vent’anni dopo dallo svolgersi dei fatti narrati. I Piccoli Maestri è un romanzo anti-celebrativo e anti-eroico. L’autore ripercorre nel testo gli anni in cui da allievo ufficiale degli Alpini intraprende dopo l’armistizio di Cassibile il lungo e faticoso viaggio per tornare a casa. L’esperienza tra le bande e le formazioni partigiane è raccontata con gli occhi della giovinezza di un ragazzo ventunenne, appena qualche anno più grande dei ragazzi per i quali è pensata questa lezione spettacolo. Attraverso l’ascolto di alcuni brani del testo che raccontano il rapporto del protagonista con i compagni partigiani, con l’amore, e con la guerra stessa, gli studenti seguiranno il viaggio di un ragazzo dal futuro incerto, immerso in una realtà che è ancora parte viva della memoria di una nazione e della collettività. Il linguaggio del testo ne I Piccoli Maestri è anti-retorico e arricchito da abbassamenti di tono e inserzioni dialettali che rendono il racconto appassionante, avvicinando il lettore e l’uditore al personaggio. Vogliamo partire da brani del testo per portare i ragazzi a fruire del racconto in modo diretto, raccontando con intermezzi la storia di Luigi Meneghello, Alpino, partigiano, scrittore, testimone di un’epoca. Luigi Meneghello, inoltre, nomina spesso il contributo femminile alla Resistenza attraverso la figura delle staffette partigiane, personaggi tutt’altro che marginali nella storia partigiana, interpretate dall’attrice che incarnerà a tratti staffette come Carla Capponi o Stefanina Moro, testimoni attive di questo periodo della Storia Italiana.

Eleonora Marchiori è attrice e formatrice teatrale, diplomata presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto
Federica Chiara Serpe è attrice e formatrice teatrale, diplomata presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto